Il tempo scorre inesorabile e non mi tange nel corpo, l'animo cresce e le esperienze si accumulano. Io ancora padre, maschio è il figlio che si rivela artista, musico sadico di sentimenti strappati[Ozzie]
Lei invece[Yun], allieta i miei pensieri e mi accompagna in questa lunga notte, piccola, minuta e non più innocente carpite in me quello che è un legame che va oltre il vizio.
Non son sazio, la sete che ho non è frenesia ma la brama di avere mi logora, famiglia.
E l'altra [Elpis]... il Veleno non mi angoscia più, non ho paura di tenerla per me, anche questa e ho il permesso della Matriarca. Ancora Padre, non di mio sangue, ma ci si può legare comunque.
Tra impegni diplomatici e lenzuola, l'arte non mi vien mai a mancare [Nimuye] e la sfida si rinnova. Quando... ? Ho tutto il tempo ma forse mi dovrò decidere, perchè a voi manca.
Non pettino bambole ma altro ci faccio [Brezza, True]. Gli umani la chiamano lussuria, io lo chiamo passatempo e i riflessi del sangue delle mie ragazze, si mischiano ai colori eterni di chi incontro...
Ma il ritorno al passato è sempre possibile, quando poi si ripresenta colei che questa via per prima mi ha indicato [Malkavia]. Anzi, si può far di più.
Una casa accanto alla mia mi rivela un volto più fresco, più giovane di quello che vidi alla Grotta, o forse sono io ad esser invecchiato? Forse, anzi... decisamente.
Mi ritrovo timido (?), qualche istante solo irretito dal passato e poi tutto cambia, non sono più quel ragazzino spaurito e la timidezza più non mi appartiene.
E lei, lei è tra le mie braccia; mi dona colore ed io dipingo, dipingo su lei e lei dipinge su di me,nei miei pensieri c'è da sempre in fondo... o almeno da quando sono diventati importanti.
Io nei suoi? Stupore... le sorprese sono il sale dei giorni insipidi.
Gioca? Forse, ma non in quel senso, non era uno scherzo e non lo è stato per me, il che rende tutto ancora più interessante.
