Il sangue è come il buon vino, più invecchia meglio diventa. A patto però che lo si conservi con cura.
Sono passati cinque anni da quando M'Amy mi ha fatto ciò che sono, ciò che volevo che fossi.
Non un capello è stato ritorto se non per il piacere di una nuova acconciatura.
Eppure io sono cambiato. Non posso dire inconsapevolmente, perchè la mancanza di consapevolezza è qualcosa che aborro.
Funziona così, ed io ne prendo atto... stappo la bottiglia migliore con colei che mi diede fiducia quando non ero che solamente un puer affamato e mi appresto a festeggiare ancora anche con chi a suo modo mi ha "amato", se così si può dire.

Son soddisfatto per tante cose, altre meno... voglio sempre di più. Questa è la verità.

La verità è che comunque non sono libero, troppi sono i pensieri che mi angosciano. Solo i cretini conoscono la felicità, questo è l'unico biasimo del genio.

Ha ragione Dmitrj si, non sono libero. Ma non è così come dice, non è per quello. E lo dico ora che gli effetti della sua droga oramai sono abbastanza lontani dal stritolarmi e schiacciarmi i sensi. Sono stato fin troppo male per le scelte fatte, così come uno si fa male tentando di sciogliere i nodi di una corda troppo stretta. Sono stato male, tanto... forse più di quanto ho dato a vedere.

Evito risposte, a tutti, perchè per come sto non sono in grado di darne senza rischiare di essere frainteso.

Forse lei, True, la prima ad aver intuito appieno quel tormento... se non altro perchè alla fine ho finito per punirla con tutta questo isolamento, da me, dal mondo, da tutto.

E lei, l'Amica si sempre, è con me, mi rende ancora bimbo anche quando più bimbo non sono. Prendo gli attimi che mi concede ma ne nego altrettanti perchè li nego a me stesso. Sono fatto così.

Confusione. Afferra in un istante e condivide il mio orgoglio. Sarei potuto esser un buon Venilia... ma io posso essere ciò che voglio pur non essendolo. Aih i Van Kunst... quante maschere si possono portar in viso?

Come un opera d'arte sospesa.
Non vivo, esisto solamente...