Tentazioni Fatali

CHE PUO' OFFRIR LA TANA DEL CERBERO? ACIDE PUER O META' MELA?

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view post Posted on 21/9/2011, 19:47

Ambasciatore delle Erinni
°°°°°

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[Le Erinni di Lot]Nuove conoscenze ed una sfida per l`arte?
<un paggio biondissimo appone soppesando il sacchetto di monete che tiene nell`altra mano>

Aei Dunamis Psefo,

sovente il mio lavoro di paggio mi porta in altre terre e anche oggi così è stato, dando l`occasione alla mia compagna d`avventure Yun Shan di prender un poco d`aria in orari diurni ed in mia compagnia ovviamente.

Decidemmo, prima di raggiunger la Bottega L`Ala del Drago (ed eventualmente passar dalla cliente con la quale ho preso accordi) di fermarci alla Tana del Cerbero, luogo ove lavora come Oste lady Clarice, una cara amica di Yun.

Ma come sempre, quando mi propongo di far qualcosa "a sorpresa" tutto va storto ed invece di trovar la suddetta Lady, trovammo una faccendiera affaccendata a ramazzare il locale.

Presenteazioni fatte, debbo dire che è stato un vero piacere discorrere con sua acidità in persona; una vera delizia sentirla appellarmi damerino da una che teme di sentirsi chiamar sguattera; degna di nota certamente è stata la disquisizione circa ciò che è mio e ciò che è altrui, convenendo sul fatto che il principio "Non si toccano le cose d`altri" non sia buono, eccetto quando si trattino di cose proprie. Dovetti aihmè sottolineare che Yun non è cosa ma persona comunque meravigliosamente Mia e per tanto si segue a maggior ragione il "non si tocca"; ma sono particolari irrilevanti se queste sono le usanze di Mot, ciò che importa è che Io sono Io e ad ogni modo con quell`altra puer (incredibile non sono l`unico!) avevamo trovato importante punto d`accordo.

Passammo poi a parlar d`arte ed qui si che si è fatta più interessante la discussione per la faccendiera. Da quel che ho potuto notare ella si interessò a tal punto di suggerirmi di proporre la mia arte ai Numi della Corte.
Come Erinne dipingo per il gusto di farlo, per il bello, per me stesso ma non è forse una tal sfida solletico per il mio ego? Certamente questa è questione di cui si parlerà in futuro, magari quando finirà questa guerra tremenda che non ho ben compreso.

Sempre per la stagione teatrale "Non si trova acqua neanche in mare", chiedendo di una stanza per il pernottamento, dopo aver mancato l`Ostessa Clarice, io e Yun scoprimmo che le stanze erano tutte occupate e quindi unica soluzione per farla riposare essendo ella affaticata per via dei miei orari e le mie abitudini, sarebbe stato un bell`albero su cui sottostar nella sosta.

Dubbioso mi avviai dietro la mia bambolina che m`è parsa incupirsi mentre discorrevo con la faccendiera, e proprio mentre già mi apprestavo ai saluti arrivava la figlia della consoralla Corvina in compagnia di quello che Izy stessa mi disse esser suo nonno: il confratello Beltasor. Scambiammo giusto qualche chiacchiera non essendoci conosciuti prima di tal momento (essendo io tra gli ultimi arrivati nel clan mi par anche comprensibile) ed accennammo al Ballo che, organizzato dalla consorella Sheevah, si terrà tra qualche giorno al Nido dell`Aspide.

Sarei rimasto ancora se non fosse che proprio quel momento giungeva il rifornimento di bevande in quella taverna giungendo allora troppe umane scollacciate ed accaldate. Meglio lasciar questi momenti a chi come il confratello meglio sa gestire le sensazioni. Salutai tutti e andai a raggiungere Yun.


Nènè
Il Paggio Tutto Fare
Adepto delle Erinni di Lot

Anno XIV - Mese 3° - Giorno 21°: tra clienti e chiacchiere alla Tana, un essenza che m`inebria. Il resto è storia, quella che mi raccontate, di un vecchio Nido che conoscete molto bene, meglio di me, e di una pelle che attende solo d`esser trasformata in tela. A voi la regola delle P [Vinzent] mia metà, voi l`avete detto no?

[Le Erinni di Lot]Relazioni sociali e Galateo. Il punto di vista di un artista!
Aei Dunamis Psefo,

questa volta racconterò non dei giorni della fiera, dell`incontro con l`honottiana che si introdusse minacciosa nella tenda della Bottega il Castigo della mia dolce madre Amaryll; Non racconterò di quanto sia intenso il legame che può spinger una donna come la mia Yun a metter in gioco la propria vita per un altra persona, come me e di quanto il rapporto tra chi eternamente è legato al mondo e ne coglie il senso meraviglioso dell`esistenza sia complicato ma allo stesso modo semplice da risolvere, così come la spiacevole situazione tra ella, la Signora MarieClaire e la MIA Yun; non racconterò di una serata danzante passata in compagnia di molti Confratelli, tra cui l`ambasciatore Slatapher, le Voci meravigliose di Aletto e Megera e la meravigliosa Satie che voce lo fu; ancora meno racconterò delle richieste fatte a me e al povero signor Matt da parte di Corvina tra le risate della piccola Izy: io al massimo i capelli li raccolgo coi pennelli!

Racconterò dell`incontro fatto con un uomo imprevvedibile e affascinante capace di suscitarmi quella che al volgo comune è solo Arte.

Fu alla Tana del Cerbero che lo conobbi la prima volta allorchè piacevolmente si discuteva con lady Fayssa e si prendeva qualche accordo di lavoro. Bello e dannato, di classe ed eleganza sopraffina nonchè essenza a dir poco deliziosa, malgrado il giunger del Confratello Beltasor, subito carpì il mio interesse prendendolo come soggetto per una mia opera che prontamente non appena finita, di getto e tremendamente ispirata dalle sensazioni che mi diede gli inviai con un paggio.
Ne nacque un meraviglioso scambio d`epistole che mi riempì di curiosità interiore verso quel signore e mi ripromisi dietro sua stessa promessa di incontrarlo per farmi raccontare qualche vecchio aneddoto sulla sua gioventù.

Sorpresa delle sorprese, mi ritrovai il signor Vinzent apparire da un passaggio di fronte al Palazzo degli Esteti, presso il Nido dell`Aspide.

Benchè egli non sia più un confratello ma lo fu in un tempo remoto egli fu padrone di conoscenza in quel posto e me lo dimostrò nel sapersi muover al suo interno meglio di me stesso: ma in fondo non son forse l`ultimo arrivato o quasi?

Passai una meravigliosa serata con il mio modello salvo il dover seguir la sua folle voglia di passeggiar sotto la pioggia per miglia e miglia!

Giungemmo così alla Taverna in gran parte ricostruita e raggiunti da una serissima conoscenza fatta alla festa al Nido egli mi dimostrò ancora d`esser ricco di sorprese conoscendola a sua volta e certo meglio di me. Gli odori intensi della "cucina" della Taverna suscitavano in me e a colei che qualcuno chiamò Regina più di quanto non nel compagno d`avventura Vinzent e scelta obbligata cadde su un "piatto" delicato piuttosto che sul solito "piccione in amore da Taverna".
Ancora mi sorpresi di veder Vinzent condividere i miei modi ed il galateo insegnatomi mia madre, non certo sorpresa invece mi fece colei che decise di comandare in tal situazione facendo a padrona di casa e preparando a modo suo il nostro pasto.
Benchè non fosse il modo mio colsi l`occasione di metter qualcosa sotto i denti, non è comunque educazione rifiutar un invito, e poi mi stava proprio venendo fame.
Il galateo e l`educazione vuole anche che non si raschi il fondo del piatto e si lasci sempre qualcosa, così feci come mi fu insegnato ma una leccatina rapida è d`obbligo quando si tratta di cose buone no? E` segno d`apprezzamento per me!

Giungeva infine l`ambasciatore che per poco si perse il bello del banchetto. Da "bravo puer" come mi definì la Regina portai con me` la lady Bia che ci offrì il pasto e lasciammo il loco che si riempiva di schiamazzi alla ricerca del mio modello.



Nènè
L`Adepto



Edited by Nemes_D'Elaphè - 22/9/2011, 10:24
 
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