Ambasciatore delle Erinni
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| | Non ho mai avuto nemici, ma c'è chi con il suo fare vuol distruggere la tranquillità che mi sono guadagnato:
[Confraternita dei Druidi] La Vera Natura
Tempo fa ho abbandonato queste terre, per immergermi del tutto in Gaia, nella Natura ed in ogni suo aspetto.
Sono tornata dal ritiro che mi ero imposto e ho trovato qualcosa che non mi aspettavo. Confusione, liti, rabbia. E’ giunto il tempo di mettere fine a tutto questo.
Che cos’è un Druido? Un Druido è il Sacerdote di Gaia, prima di ogni altra cosa. Un difensore dell’equilibrio della Natura, fatto dell’alternarsi costante di giorno e notte, luce e ombra, vita e morte.
Mi hanno insegnato che la Neutralità che caratterizza un Druido è SOLO e SOLTANTO lo STRUMENTO per il raggiungimento di questo Equilibrio. La Neutralità NON è il fine, la Neutralità è il mezzo. Il fine unico è solo è servire Gaia.
Non si serve Gaia confabulando amabilmente con chi ne rompe quell’Equilibrio. E chi lo rompe? Lo rompono i vampiri che scelgono un’esistenza a metà tra la vita e la morte, che non è l’una e non è l’altra.
L’unico vampiro che non merita la distruzione immediata è quello che implora di mettere fine alla sua esistenza innaturale, quello che chiede di tornare alla vita… o alla morte.
Ho sentito dire che Gaia avrebbe creato i mannari con il solo scopo di bilanciare la presenza degli abomini. Io non la penso così. Gaia non è solo una Madre amorevole, Gaia è anche Matrigna distruttrice. E se ha creato i mannari è stato non per bilanciare la presenza di quegli inutili esseri che PRENDONO dalla natura senza ridare mai niente in cambio. Noi tutti prendiamo dalla Madre, con i raccolti, con la caccia, con la pesca. Ma prima o poi, le ridiamo tutto. Le ridiamo generando una nuova vita, le ridiamo morendo. Loro prendono e basta, non generano la vita e non muoiono.
No, Gaia non ha creato i mannari per bilanciare gli abomini, Gaia li ha creati per annientarli, eliminarne ogni singola traccia.
Chi la serve, chi ne è fedele, dovrebbe comportarsi nell’unico modo possibile: facendo altrettanto. E questo che ho sempre fatto, da Druido, questo sempre farò.
Se credete che un Druido chiacchieri amabilmente con un vampiro solo perché questi mostra maggiore cortesia ed educazione di un mannaro, che per natura è istintivo e aggressivo, allora, evidentemente, non avete idea di cosa siano Gaia, la Natura, ed i Druidi.
A volte, non resta che il Fuoco. Il Fuoco che si propaga e tutto avvolge e distrugge. Ma dopo la distruzione, il terreno è ricco e più fertile di prima e nuova, splendente vita, Vi potrà nascere.
Niowen Jesiel Enthesyl
Il Fuoco
E questa è la mia risposta:
Aei Dunamis Psefo,
ciò che leggo non è altro che il farneticare di una povera spostata di mente, una guerrafondaia che non aveva altro da fare che esprimere le proprie manie di protagonismo in una pubblica teca.
Ho passato la mia vita pacificamente, è breve lo so, perchè in fondo sono ancora un ragazzo ma ho vissuto una vita e ora ne vivo un altra. So di quel che parlo. Voi no. Ho scelto, di mia sponte, di divenir un eterno perchè odiavo l`idea di esser un giorno come coloro che mi hanno messo al mondo. Persone tanto marce dentro da gettarmi come se fossi stato niente.
Sono stato abbandonato in fasce da umano, costretto a viver di stenti per tutta una vita mia mortale e ho lavorato per molti, stringendo rapporti d`affari per la mia sussistenza con persone di ogni razza. Se non l`avessi fatto sarei morto bambino, senza esprimere tutto ciò che avevo dentro e realizzare l`arte che non può che esser eterna. Dove eravate voi grandi difensori dell`equilibrio quando cadevo a terra e nessuno mi dava una mano per risollevarmi? Probabilmente a far riti per qualcosa che comunque va, con voi o senza di voi. Per me siete stati e continuate ad essere una cosa sola: inutili.
Ho trovato la mia famiglia in una donna che mi ha dato il suo sangue e mi ha reso suo figlio, mi ha dato qualcosa di più del semplice affetto ma un legame forte e concreto. Mi ha dato istruzione, cosa che a fin troppi manca in queste terre e non posso dimenticare le parole d`ella quando gli chiesi perchè i mannari odiassero noi eterni e suonavano un po` come "sinceramente non capisco, in fondo loro cacciano e uccidono, noi per mangiare non abbiamo bisogno di uccidere. Dicono che siamo contro natura ma che naturale c`è in degli umani che per magia diventano bestie?".
Non ho mai ucciso e sinceramente non è mia intenzione farlo se non costretto dall`esigenza del momento, come extrema ratio. Ora che mi devo trovare? Dei pazzi scatenati che non comprendono che io in questo momento sto vivendo davvero perchè da mortale non mi è stato concesso per l`egoismo e la cattiveria degli stessi mortali che mi hanno messo al mondo? Ancora mi dovete negare, con le vostre minacce di guerra, di genocidio, di viver la mia felicità ed esprimere le mie idee?
Vergognatevi perchè io di certo non son venuto a cercarvi e la natura penso d`averla sempre rispettata. Ove abito c`è un meraviglioso giardino che nulla ha da invidiare al bosco, eppure siamo noi eterni a curarcene.
Posseggo degli animali a cui do le mie cure e loro nella loro mortalità sono affezionati a me, un rapporto di reciproco rispetto. Il tutto si basa sulla parola volontà. Eppure non sono loro figli di quella che chiamate madre? Non dovrebbero esser la sua bocca di verità proprio per la loro innocenza?
Il marciume della mortalità e l`interesse verso la conquista del potere su queste terre vi ha roso l`animo, l`ha corretto sino a pensare che facendo del male, o anche solo pensandolo innescando una guerra che porterà solo distruzione si possa portar del bene.
Quando i mannari senza predatori naturali colonizzeranno queste terre divorando ad ogni plenilunio gli altri esseri senza rispetto alcuno invocate la vostra madre... magari se siete fortunati vi darà una risposta, oppure farà come quella mia naturale: vi lascerà abbandonati a voi stessi.
Non posso non esser concorde come ambasciatore a quanto dice chi penso qualcosa sappia e di saggezza ne ha certo da vendere ma ce ne fa dono come conservatrice della storia secolare:
Neutralità è permettere a chiunque di essere ciò che desidera essere o non essere, senza dar giudizio alcuno.
Neutralità è essere super partes, osservare, mediare quando è necessario.
Neutralità è saper tacere senza erigersi a giudice d`altrui desiderio.
Nènè
L`Ambasciatore Pro Tempore
delle Erinni di Lot
E non son l'unico a pensarla così:
Lot, li 02/10/2011 01:15
Veritas et Sapientia Lord Nemes
Ho letto il vostro intervento e potete solo immaginare che annuisco al vostro dire, ad ogni vostra parola.
Sapete Signore... mio padre adottivo è una persona saggia, dolcissima, e davvero non saprei come ancora definirlo perchè la mia ammirazione e il mio affetto per egli è qualcosa che nemmeno per un padre naturale, forse, potrei sentire.
Mio padre adottivo è un Eterno...
Un Signore come credo ce ne siano pochi, e amerei chiedere a quella persona che si dice difensore della natura, se ella ha mai avuto, da chicchessìa, la tenerezza di cui il mio caro padre mi fa dono costantemente.
E` per me un esempio a cui ispirarmi, un maestro e consigliere che mai giudica ma che propone.
E` un Eterno e io, da figlia, lo amo sinceramente e lo ascolto perchè mai mi ha deluso, anzi... da egli mi sono venuti, sempre, incoraggiamento e sostegno.
Credo che, la Signora, per una qualche sua disavventura faccia, poco intelligentemente, di tutta l`erba un fascio.
Ma la realtà sarà quella che dirà la sua.
Certo... le parole di Lord RINGS dovrebbero farla riflettere.
Egli è sempre stato uomo di saldi principi e difficilmente scrive in Pubblica Teca.
Deve essere stato mosso da un sentimento forte per essere intervenuto e anche con severità.
Bene Signore... Smetto, altrimenti peccherei anche io di poco rispetto per la libertà altrui.
Spero solo che non si trascenda ad alimentare il caos che, nel Ducato, già la fa da padrone.
Lieta di avervi conosciuto per missiva, vi porgo un cordiale saluto.
Aura
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