Tentazioni Fatali

I PRINCIPI CHE CI RENDONO FRATELLI

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view post Posted on 12/12/2011, 00:50

Ambasciatore delle Erinni
°°°°°

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10 Dic 19:54
Nemes
[Tentazioni Fatali - Erinni di Lot- Suplicium Sanguinis] Da Mot a Lot: i principi che ci rendono tutti fratelli.
Aei Dunamis Psefo,

chi lo dice che il lavoro porti via dai compiti del clan?
Il limite è fatto per esser compreso e superato ove possibile ed è così che una semplice vendita presso la mia bottega si è trasformata in un momento di confronto per due persone molto differenti.

Attendevo l`arrivo di qualche cliente seduta al bancone quando mi si presentò Lord Alzhared che ricercava l`arte della mia bottega per acquistare un`armatura assai particolare, personalizzata.
Mentre prendevo le misure a questo bel ragazzone avemmo modo di discutere circa la nostra appartenenza a due stirpi: io membro del Clan delle Erinni sotto la guida della voce Goccia e lui membro del clan affiliato a Lord Louzer.

Mi chiese come mai ne facessi parte visto che tempo fa egli ebbe una brutta esperienza con la nostra gente e che fosse stato sul punto di entrar in guerra con le Erinni per il bene della nostra razza.

Gli risposi che come persona non mi potrei trovar meglio altrove; che al Nido dell`Aspide v`è gente che condivide i principi con cui mia madre mi ha istruto ed è il Nido la casa costruita con tali principi.

Consapevole degli sbagli del passato, ho ben spiegato che un rinnovato spirito e governo si è instaurato al Nido, dopo l`avvento dell`Aletto Madlèn ora con la nostra Voce di Tisifone si guarda al passato e se ne colgono solo prospettive per il presente e il futuro, attraverso i riti della nostra gente e con la saggezza di chi sa imparare dei propri errori.

Rammentai al mio cliente che fui proprio io a far il discorso progetto durante la festa che tenemmo due settimane fa al Nido e alla quale anche la gente della sua stirpe era stata invitata e aveva presenziato.

La tradizione della volontà e l`edonismo, l`arte di noi Erinni si è sposata con i più canonici dettami della nostra razza ed è nella prospettiva del rispetto di tutti i confratelli che pensiamo di proseguire attraverso un alleanza non dettata dalla semplice politica ma dall`esser tutti figli di Veddartha.

Di ritorno al Nido ho avuto il modo di gioire che questo nuovo spirito viene applicato e nell`istruzione dei giovani e puer come me che si basa.
La piccola Izy, mia "nipotina" adottiva si è svegliata a nuova vita e, come nella più ferrea tradizione Erinne, tutte noi e non solo sua madre e Sire Corvina ci occuperemo della sua istruzione accogliendola tra le nostre fila spero presto ed accompagnandola in questa nuova vita, proprio come fece la mia bellissima Madre.
Colto il primo pasto dalla madre mentre un giovane intruso (a sua detta paggio) si dilettava nella fuga senza successo dalle consorelle Scarlett e Shilen tutte insieme insegnammo ad ella che non tutto va messo in bocca ed il galateo nel cibarsi è qualcosa di fondamentale per chi come noi aspira a trovar sempre degna collocazione in una società multiraziale; che la fretta è cattiva consigliera ma soprattutto che certo cibo va gustato caldo non quando il suo gusto è "svenuto".

La nostra superiorità è data nel far del nostro vivere opera d`arte, senza volgarità. Una volgarità che, come emerse durante la chiacchierata della sera stessa con l`ambasciatore Slatapher, la Symballon Scarlett e la nuova Adepta Shilen, raggiunta poi dal compagno a cui è legata, ben differisce da quella umana.

Proseguimmo la nostra chiacchierata parlando di qualcosa di molto importante: i legami.
C`è chi li rifugge come catene e c`è chi li apprezza non potendone far a meno. In realtà tutti noi abbiamo un legame forte con chi ci ha generati ed è questo il principio principe della nostra esistenza. Ai nostri sire tutto dobbiamo e a noi è data la responsabilità di non sprecare quella stilla di vita eterna che c`è stata data. E se il sire dice "niente legami finchè non sei in grado da padrone" certo è che dice qualcosa di saggio che va oltre il semplice possesso o il semplice impedimento del gusto di qualcosa di prelibato. L`ordine o il consiglio implica non un assoluto divieto del legame ma un`interpretazione più blanda: puoi legarti ma sino a che sei in grado di esser padrone, sei in grado di esprimer piena volontà. Nel pieno rispetto di quanto esaltiamo noi Erinni.

Mi sono lasciato andar più volte all`ebrezza del morso di qualcosa che per ora mi è ancora proibito gustar appieno ma un morso è labile a dimenticarsi... ed io sono perchè voglio!

Lucilla Nemès D`Elaphè
Ambasciatrice delle Erinni di Lot
Proprietaria della Bottega Tentazioni Fatali di Mot
 
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